4 poesie per l’8 marzo scelte da Cristina Petrucci

Sii dolce con me. Sii gentile.
È breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.

Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso piú dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci –
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore.

(Mariangela Gualtieri)

E’ probabile che quello che nel verso ho sentito
non fosse altro che quello che non potè mai essere,
non altro che qualcosadi vietato e represso
di famiglia in famiglia 
di donna in donna.Dicono che nella casa dei miei antenati
era prescritto tutto quello
che si doveva fare…
Dicono che le donne del mio ramo materno
erano silenziose…Ah questo è assai probabile…
Qualche volta a mia madre
s’affacciò il desiderio di liberarsi, 
ma le saliva agli occhi un’intima amarezza e
nell’ombra piangeva.
E tutto quello strazio,
respinto,
mutilato,
tutto quello che stava chiuso nella sua anima,
forse,
senza volerlo,
l’ho liberato io.

(Alfonsina Storni)

Ti meriti un amore 
che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta, 
con tutto e i demoni 
che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci 
sono perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere
le tue espressioni. 

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie
che ti porti il sogno,
il caffè 
e la poesia.

(Frida Khalo)

Ho preso un sorso di vi
vi dirò quanto l’ho pagato
precisamente un’esistenza
il prezzo di mercato, dicono
M’hanno pesata,
granello per granello
bilanciata fibra con fibra,
poi m’han dato il valore
del mio essere
un solo grammo di cielo!
“Ho preso un sorso di vita” 

(Emily Dickinson)

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