Il vista dell’ marzo, e non solo per questo, condido anche qui un piccolo lavoro fatto (anche grazie alla condivisione di Silvia Molesini di un suo testo inedito) in memoria di Donatella Colasanti, e del suo sorriso, a quasi 50 anni dal dramma da lei vissuto, e per ringraziarla di quanto fatto con il Movimento delle Donne negli anni 70 e 80 per il riconoscimento dello stupro come reato contro la persona, e non contro la morale.
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Da Roberto Colasanti, fratello di Donatella, riceviamo e condividiamo:
