“La balena” . Ce lo racconta con grazia Angela Solaini, che ringraziamo. (attenzione, descrive la trama e il finale) 😉 *** Film premiato con due premi oscar e una nomination per migliore attrice non protagonista è un film che lascia il segno e , personalmente, ha offerto molto di più di quelle che erano leContinua a leggere “The whale”
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“NON SERVE UN PARTITO UNICO MA UN PARTITO NUOVO”
In vista dell’Assemblea regionale di Italia Viva, #lottangoloBlog si è reso disponibile ad ospitare contributi di discussione preliminare. Ogni proposta di riflessione comune sarà benvenuta in redazione. Potete contattarci per email all’indirizzo dei 4 co-direttori del blog (che è libero e indipendente) per l’invio. Avviamo lo spazio di confronto con un prezioso contributo di VittoriaContinua a leggere ““NON SERVE UN PARTITO UNICO MA UN PARTITO NUOVO””
4 poesie per l’8 marzo scelte da Cristina Petrucci
Sii dolce con me. Sii gentile.È breve il tempo che resta. Poisaremo scie luminosissime.E quanta nostalgia avremodell’umano. Come ora neabbiamo dell’infinità.Ma non avremo le mani. Non potremofare carezze con le mani.E nemmeno guance da sfiorareleggere. Una nostalgia d’imperfettoci gonfierà i fotoni lucenti.Sii dolce con me.Maneggiami con cura.Abbi la cautela dei cristallicon me e anche conContinua a leggere “4 poesie per l’8 marzo scelte da Cristina Petrucci”
QUANDO LA COMPETIZIONE DIVENTA IMPROPRIA
Leggo e riporto pari pari una curiosa “lettera al direttore” pubblicata su di un giornale molto diffuso. C’è scritto quanto basta per riflettere sulla ragionevolezza delle persone soprattutto quando queste si presentano come importanti esponenti politici. << Gentilissimo Direttore, faccio ancora una volta appello alla sua pazienza nell’importunarLa per una questioncella di carattere politico ma limitataContinua a leggere “QUANDO LA COMPETIZIONE DIVENTA IMPROPRIA”
In regione con serietà
in una grande prospettiva democratica Alle prossime regionali è importante che si arrivi con una proposta capace di controbattere, negli organismi di amministrazione locale, l’ondata nazionalista e populista e conservatrice rappresentata dal Governo. Questa volta #LottangoloBlog, pur mantenendo autonomia laboratoriste dai partiti, nel suo essere osservatorio costantemente dialogante sceglie di appoggiare con forza la candidaturaContinua a leggere “In regione con serietà”
Riflessi di luce
“Dicevano che non era possibileE che lo sforzo sarebbe stato inutileE invece eccoci quiDicevano non è un terreno fertileNon c’è nessuno ormai che ha voglia di resistereE invece, e invece guardaci, guardaci…” Inizia tutto così. Con le note di una canzone di Daniele Silvestri in sottofondo, che accompagnano la visione. Con delle parole che inContinua a leggere “Riflessi di luce”
I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi
I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi, anzi sono moltissimi anche se spesso non ne hanno contezza. In verità non pensano assurdamente che la terra sia piatta, ma adottano logiche e comportamenti come se lo fosse. È una conformazione mentale, un retaggio delle prime forme del pensiero razionale degli esseri umani che hannoContinua a leggere “I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi“
Perestroika – uno speciale per salutare Mikhail Gorbaciov
Per salutare la capacità riformista di trasformazione del mondo di Michail Gorbachëv #lottangoloblog ospita oggi un interessantissimo e attuale contributo di riflessione del nostro compagno di viaggio Gianni di Marzio. A tutt@, buona lettura!! “Nella città di Fermo, nei mesi estivi, si svolge ogni settimana un mercatino nel quale trovate mobili antichi, manufatti artigianali, anticaglieContinua a leggere “Perestroika – uno speciale per salutare Mikhail Gorbaciov”
Quando la politica tradisce se stessa
Heisenberg formulò il principio di indeterminazione nel febbraio 1927 ad una Conferenza all’università di Copenaghen, nacquero così i fondamenti della teoria quantistica. Allora molti fisici e filosofi, non solo mossero obiezioni all’interpretazione di Copenaghen, ma lo presero in giro, compreso Albert Einstein che pronunciò le celebri frasi: «Dio non gioca a dadi» e «Credi davvero cheContinua a leggere “Quando la politica tradisce se stessa”
Il bello nella politica
passa per biografie e autobiografie La politica non è fatta solo di tessere, correnti, lotte intestine e poteri. E’ fatta, anche e soprattuto, di luoghi di militanza, di amore, impegno a fondo perduto, relazioni fra persone. Che a volte, grazie alle piazze, alle battaglie, all’inutile amore delle voci delle “basi”, riservano sorprese, prossimità, intimità diContinua a leggere “Il bello nella politica”
Con niente nelle mani e tutto in quelle dei partiti
Cosa rimane oggi, tolta la possibilità di esercitare una scelta attraverso il voto di preferenza, del diritto degli elettori ed elettrici ad esprimere non solo la preferenza per uno schieramento, ma anche e soprattutto la libertà e il diritto a premiare i modi, linguaggi e azioni di singol@ candat@ ? Cosa rimane della buona politicaContinua a leggere “Con niente nelle mani e tutto in quelle dei partiti”
Perché non “crediamo” a Salvini
La caratteristica di tutte le destre è l’assenza di sfumature nella lettura della realtà. Ci sono il bianco e il nero, e il controllo di polizia sui confini fra questi. La morte dell’arte come insieme sconfinato fra i “possibili”. La fine del rispetto dell’altro e dello sconosciuto, la ripetizione uguale. Per questo, oggi, a chiContinua a leggere “Perché non “crediamo” a Salvini”
Il lavoro che si ama
Taccuino elettorale
di Nerina Garofalo Scrive Christopher Bollas: “Il mito di Narciso, la cui preoccupazione per se stesso rende marginale la relazione con l’altro, è forse la prima chiara diagnosi del carattere che si propone nella cultura occidentale.” Nulla sembra più calzante pensando ai due segretari di partito che per natura dei partiti stessi dovrebbero proporre aContinua a leggere “Taccuino elettorale”
I COLORI DELL’ ARCOBALENO, ad uno ad uno
Da ieri non facciamo altro che pensare a quanto inutile sia piangere sul latte da altri versato e occorra invece, con serietà, semplicità e senso del dovere, usare parole semplici e chiare per pensare a cosa saremo, in Italia, e non solo, in base a come voteremo il 25 settembre. Gli schieramenti politici (al diContinua a leggere “I COLORI DELL’ ARCOBALENO, ad uno ad uno”
UOMINI E TOPI
UN RACCONTO D’ESTATE in questa casa tutti amiamo gli animali. senza esagerate rigidità, ma profondamente. abbiamo avuto, in quasi 40 anni di vita comune, 2 gatti (30 anni di amore felino), molti pesci (in un faticoso ma felice acquario d’acqua dolce di 80 lt), dei pappagalli, e da quasi 6 anni un cane sbrodolone cheContinua a leggere “UOMINI E TOPI”
La 194 non si tocca
Grazie all’incontro con le donne del Centro Antiviolenza “R. Lanzino” di Cosenza, con le quali di recente c’è stata per me una bella esperienza di lavoro, mi sono tornate davanti alcune foto scattate nei primi anni ’80, più o meno negli stessi mesi del referendum sull’aborto. Mesi nei quali andavamo di porta in porta, giovaniContinua a leggere “La 194 non si tocca”
Ho il covid da otto giorni
testimonianza di Elvira Vinci (seconda parte) Adesso il racconto si fa duro e ambizioso. Devo raccontare 12 ore. Mi sembra di dover riscrivere l’Odissea.Ok. Ci provo. Lunedi ore 13 chiamiamo il 118. Mi stendo sul letto e sento di avere fatto una buona scelta. Continuo a monitorare i battiti e raramente arrivano a 46. L’attesaContinua a leggere “Ho il covid da otto giorni”
Ho il covid da otto giorni
Una testimonianza di Elvira Vinci che riceviamo e volentieri ospitiamo. La seconda parte sarà online martedì 5 luglio. ** Ho il Covid da 8 giorni e finalmente, stamattina, mi sono svegliata senza sintomi. Dicono tutti che la variante Omicron è quella più mite. Ho bisogno di raccontare e sto combattendo contro le parole. Quelle inappropriateContinua a leggere “Ho il covid da otto giorni”
Città – il passato per il loro futuro
Fra gli altri, nel panel 3, la moderazione a cura di Vittoria Crisostomi sul tema: “Roma: pianificare, mantenere, migliorare”.
La setta dei numeri immaginari
I numeri sono entità reali non il frutto della fantasia e né delle pagine di calcoli e formule che matematici ed operatori riempiono per varie utilità. Sono come fili d’erba in un campo sconfinato, un grande tappeto verde che si perde all’orizzonte e aspira a raggiungere l’infinito. Ogni filo d’erba di questa immensa prateria, comeContinua a leggere “La setta dei numeri immaginari”
La conversazione – 8mm con Marco Petrucci
La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola Tra la realizzazione de “Il padrino” e della sua seconda parte, Coppola girò questo thriller atipico molto interessante. Il pluripremiato regista aveva scritto il soggetto nel 1960 ma solamente nel 1973 produsse, sceneggiò e diresse un’opera lontanissima dal suo recente successo. Il caso volle che contemporaneamente scoppiasse loContinua a leggere “La conversazione – 8mm con Marco Petrucci”
La versione Fenoglio
DUE VOLTI DELLA GIUSTIZIA Ci sono delle letture che segnano, ci lasciano un valore aggiunto esistenziale, a volte sono in grado di incidere in modo permanente sulla direzione del nostro pensiero imponendosi come una bussola nella complessità del contesto sociale che ci circonda. Una di queste è “La versione di Fenoglio”, un romanzo di GianricoContinua a leggere “La versione Fenoglio”
Tucidide racconta
Un quotidiano, qualche giorno fa, pubblicava una lettera al Direttore sul tema della guerra ingiusta e sull’occupazione dell’Ucraina da parte dei russi. Nulla di nuovo, argomenti che da mesi seguiamo e domande che da mesi ci poniamo, ma efficace e tranchant la risposta con una visione a 360 gradi in poche righe. Ve la propongo. Continua a leggere “Tucidide racconta”
La pastorale inesausta de “L’odore dell’arrivo” di Gianluca Veltri
A distanza di meno di due anni dalla lettura dal precedente, e con alcuni giorni di atmosfere fra lacustri e montane passate a dirsi di libri con l’autore e con la sua famiglia, mi ritrovo a sentire e pensare con fra le mani un nuovo lavoro letterario di Gianluca Veltri. Critico musicale e musicista, giornalistaContinua a leggere “La pastorale inesausta de “L’odore dell’arrivo” di Gianluca Veltri”
Il mostro si aggira nei giardini di Roma, stasera
Non potremo partecipare stasera, alla Casa del Cinema, per ragioni di salute e di lavoro (salute torna presto da noi) alla presentazione romana de Il Mostro, il nuovo libro di Matteo Renzi. Ci mette molta tristezza non poter andare ad ascoltarlo, perché in tanti anni di militanze ed esistenza, l’unico luogo nel quale non ciContinua a leggere “Il mostro si aggira nei giardini di Roma, stasera”
Una splendida giornata
A Tarquinia il 12 maggio 2022 La visita alla Necropoli di Monterozzi e al Museo di Tarquinia della Civiltà Etrusca con la guida sicura e competente di Anastasia Siena, ci ha regalato una deliziosa giornata di svago, cultura e storia. Anastasia Siena ci ha fatto conoscere, con le sue entusiasmanti descrizioni, un popolo ed unaContinua a leggere “Una splendida giornata”
Domenicale – Quel che affidiamo al vento
QUEL CHE AFFIDIAMO AL VENTOdi Laura Imai Messina Perché leggere questo romanzo uscito due anni fa e perché leggerlo proprio ora? Questo è un romanzo sulla perdita, sul lutto e non è mai facile parlare di morte, perché è quello che ci fa più paura e al tempo stesso la più grande incognita della vita,Continua a leggere “Domenicale – Quel che affidiamo al vento”
A spasso con Daisy
Ci sono delle pellicole che possiedono un’aura speciale, come se l’ispirazione abbia sorretto tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione. Così nascono i film destinati a non conoscere l’oblio. Come A spasso con Daisy (1989) di Bruce Beresford. Baresford, regista di origine australiana, ha realizzato il suo unico grande capolavoro in quest’occasione rimanendo, per il restoContinua a leggere “A spasso con Daisy”
Domenicale dei giorni e delle nuvole
Da qualche anno a questa parte parlare di lavoro, il primo maggio, non è semplice. Le crisi che, una dopo l’altra, investono le persone, le organizzazioni, le nazioni, rendono assai complesso “pensare il lavoro”. Siamo passati attraverso gli esuberati di Pennac, di Massimo Lolli, dei Darnenne, attraverso i call center e il marketing piramidale diContinua a leggere “Domenicale dei giorni e delle nuvole”
Completamente bicefalo o recita a soggetto?
Trovo sempre molto interessanti gli articoli di Claudia Fusani, giornalista informata, intelligente, spesso ironica. In particolare il 27 u.s. mi ha colpito un suo articolo sulle posizioni spericolate di Conte e del suo, si fa per dire, partito sulla questione della guerra e dell’invio di armi all’Ucraina: O è completamente bicefalo, con due teste distinte eContinua a leggere “Completamente bicefalo o recita a soggetto?”
5 giorni di covid per essere felici
Ho scoperto di essere positiva la domenica di Pasqua. 1-2-3, covid per tutti, dopo aver resistito, in tre, due anni e un mese. Stesi, raffreddati, fra increduli e soddisfatti. Covid con tre vaccini, ti sembra quasi un privilegio. Mica quello terrificante e dolorosissimo, per tutti noi, di prima ondata. Il covid di famiglia, subentrato alContinua a leggere “5 giorni di covid per essere felici”
Ti ascolto Padre
Ti ascolto Padreinfinitamente buono,ospite primo del perdono,dire la pace nel frastuono di tuono che dice guerra, ed incessantemente. Ascolto e vedo e sento,ché la vicinanza è testimone d’amore e che l’amore vince, o deve,il demone terrestre dell’armadel delitto, lo sprezzo dei corpi e delle anime,della mutilazione sentimentaleche vivranno e già vivono i bambini e i vecchiabusati dallaContinua a leggere “Ti ascolto Padre”
A Napoli la magia si accende
E’ stata la mano di Dio (2021) di Paolo Sorrentino Probabilmente è stata veramente la mano di Dio! Sorrentino, dopo due film sottotono, torna nella sua Napoli e la magia si accende. Partendo da un’idea autobiografica, il bravissimo regista italiano costruisce una storia incentrata sul passaggio dall’adolescenza alla maturità, sulle scelte difficili, sulla forza diContinua a leggere “A Napoli la magia si accende”
Lettera al direttore
Gentile Direttore, La importuno ancora conoscendo l’ammirevole pazienza e disponibilità ad ascoltare la voce dei lettori. Le voglio parlare di guerra e di uomini su di un pianeta che non ha mai visto un attimo di tregua dagli albori della storia e proporre una chiave di lettura degli eventi, non politica e non economica. PensoContinua a leggere “Lettera al direttore”
Combattere la violenza
Ospitiamo oggi, per il nostro “Domenicale”, un contributo alla riflessione sulla relazione fra violenza e cultura che ne produce legittimazione e forme che la avvocata penalista Marina Pasqua (da sempre attivamente impagabile nella riflessione sulla differenza e nell’impegno civile e professionale contro la violenza sulle donne) ha dedicato al tema a partire dal libro diContinua a leggere “Combattere la violenza”
Volevo fare la…
Nella confusione dei giorni, dove la paura del Covid è stata sovrastata senza meno dalla paura dei funghi atomici, dalle immagini di morte e distruzione, dal passaggio dall’essere con dei balconi all’essere contro dei palazzi, delle stazioni, degli aeroporti sventrati, voglio fermarmi oggi a riflettere sul tema della vita, e quindi inevitabilmente sul tema dellaContinua a leggere “Volevo fare la…”
Non date a Casanova il piccoloborghese 41bis della conquista erotica
Incappo, in questi giorni, in un programma del primissimo pomeriggio Rai. Si sta parlando della commedia musicale di Red Canzian su Giacomo Casanova. Ascolto incuriosito, da appassionato lettore di tutta la produzione letteraria del veneziano, e mi aspetto, come al solito, che si sgrani il rosario dei luoghi comuni. Uno in particolare, il più falso eContinua a leggere “Non date a Casanova il piccoloborghese 41bis della conquista erotica”
Il calamaro gigante
L’ultimo libro di Fabio Genovesi è un libro fuori dal comune. Qualcuno può trovarlo particolare, e particolare lo è, e lo è ancora di più, se si cerca di “capire” affidandosi alla razionalità, perché questo “strano” libro, può aiutare a migliorare la qualità della nostra vita, ma ad una condizione: che si accetti di sciogliere leContinua a leggere “Il calamaro gigante”
L’amore non è questo…o forse sì
Nel pomeriggio di giovedì 31 marzo, l’Associazione Controcorrente ha presentato, con a fare gli onori di casa con altri, le bravissime Flavia Finamore e Valchiria Vittori, la mostra con performances teatrale per testi e foto di Cristina Rezzi. Alla performance hanno partecipato Gabriele Maria Ansini, voce e corpo nel monologo, e nel dialogo a piùContinua a leggere “L’amore non è questo…o forse sì”
Un disco rotto
Né con Putin né con la nato sento spesso ripetere, e questa frase suona quasi in falsetto, tanto appare impropria proferita da “noti detentori del sapere”, dimenticando o ignorando l’Ucraina e la sua gente costretta ad abbandonare il proprio paese e le proprie case perché un dittatore folle a capo di un esercito straniero haContinua a leggere “Un disco rotto”
Perché la guerra
In ascolto delle parole di chi ha visto con gli occhi e col cuore
La capacità di indirizzo è la vera politica di oggi
Ho letto stamane la mail che arriva da Azione ai suoi sostenitori, è sempre interessante leggere quello che non si condivide. In particolare mentre da semplice iscritta a Italia Viva, aspetto fiduciosa di ascoltare quello che l’Assemblea Nazionale prevista per il 26 ci farà comprendere degli indirizzi che Matteo Renzi e i nostri parlamentari esprimerannoContinua a leggere “La capacità di indirizzo è la vera politica di oggi”
La setta dei numeri irrazionali
Avremmo mai pensato che là dove il capo di un importate sindacato riusciva a portare in piazza tre milioni di persone contro una finanziaria di una destra radicale che intendeva assestare una assurda batosta alle pensioni, questo ci portasse nel campo dei numeri irrazionali? No, assolutamente. E non avremmo potuto pensarlo neppure quando lo stessoContinua a leggere “La setta dei numeri irrazionali”
David Lynch e la settima arte
Dune (1984) di David Lynch è il terzo lungometraggio del regista, ed è tratto da un romanzo di Frank Herbert. Lynch non può essere racchiuso nella semplice definizione di regista. E’ un artista geniale che regala il suo essere visionario negli ambiti più disparati. Fermandoci alla settima arte, è solo la sua originalità, il motivoContinua a leggere “David Lynch e la settima arte”
Cosa faresti se
Durante tutta la vita, molte volte nell’arco della giornata, siamo davanti ad un bivio: vado a piedi o prendo la macchina? entro in questo o in quel negozio? attraverso la strada o continuo a camminare su questo marciapiedi? Tutte opzioni queste, pressoché automatiche che raramente passano attraverso la coscienza o che comunque si considerano banali,Continua a leggere “Cosa faresti se”
Parliamo d’amore
L’amore è di tutti, e innamorati possiamo essere sempre. Anche soli. A ogni età, per ogni genere, in ogni condizione, in ogni luogo, in ogni tempo che sia nostro. Una piccola scelta per essere con voi con amore, senza retorica, senza dispendio, senza spreco, senza perdita, senza rimorso. “Questa notte dormirai, te lo prometto,nella chiusaContinua a leggere “Parliamo d’amore”
Lascia ch’io pianga
E’ la prima domenica, dopo tanto tempo, nella quale i volti possono andare ad abitare le strade con i loro contorni, sorrisi e fiati. Senza mascherina ma pur sempre portatori di maschera (persona), viviamo l’emozione di pensarci per un tratto, per un soffio, nel pensiero del dopo pandemia. Non so se si possa dire conContinua a leggere “Lascia ch’io pianga”
TRE PIANI PER VOLTA
Ho finalmente visto ieri Tre piani, il bel film di Nanny Moretti ispirato al libro omonimo di Eshkol Nevo. L’ho visto nottetempo, su Sky, e mi è sembrato di entrare in un lungo sogno biografico. Per molti versi, più che rinviare alle atmosfere di Moretti, il film mi ha tirato su alcune forme del sentireContinua a leggere “TRE PIANI PER VOLTA”
Romani cives Cinecittà sumus
Venite a Roma ogni volta che potete e, quando arrivate, non perdete l’occasione di visitare gli Studi Cinematografici di Cinecittà. Dalla Stazione Termini, sarà la Metro A a portarvi, in un baleno, a pochissimi metri dall’ingresso. Non sarà solo l’occasione di vedere i teatri di posa, come il mitico studio “5” di Fellini, o le grandi scenografie all’aperto, costruite eContinua a leggere “Romani cives Cinecittà sumus”