QUANDO LA COMPETIZIONE DIVENTA IMPROPRIA

Leggo e riporto pari pari una curiosa “lettera al direttore” pubblicata su di un giornale molto diffuso. C’è scritto quanto basta per riflettere sulla ragionevolezza delle persone soprattutto quando queste si presentano come importanti esponenti politici. << Gentilissimo Direttore, faccio ancora una volta appello alla sua pazienza nell’importunarLa per una questioncella di carattere politico ma limitataContinua a leggere “QUANDO LA COMPETIZIONE DIVENTA IMPROPRIA”

I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi

I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi, anzi sono moltissimi anche se spesso non ne hanno contezza. In verità non pensano assurdamente che la terra sia piatta, ma adottano logiche e comportamenti come se lo fosse. È una conformazione mentale, un retaggio delle prime forme del pensiero razionale degli esseri umani che hannoContinua a leggere I terrapiattisti non sono pochi e non sono stupidi

Quando la politica tradisce se stessa

Heisenberg formulò il principio di indeterminazione nel febbraio 1927 ad una Conferenza all’università di Copenaghen, nacquero così i fondamenti della teoria quantistica. Allora molti fisici e filosofi, non solo mossero obiezioni all’interpretazione di Copenaghen, ma lo presero in giro, compreso Albert Einstein che pronunciò le celebri frasi: «Dio non gioca a dadi» e «Credi davvero cheContinua a leggere “Quando la politica tradisce se stessa”

La setta dei numeri immaginari

I numeri sono entità reali non il frutto della fantasia e né delle pagine di calcoli e formule che matematici ed operatori riempiono per varie utilità. Sono come fili d’erba in un campo sconfinato, un grande tappeto verde che si perde all’orizzonte e aspira a raggiungere l’infinito. Ogni filo d’erba di questa immensa prateria, comeContinua a leggere “La setta dei numeri immaginari”

La versione Fenoglio

DUE VOLTI DELLA GIUSTIZIA Ci sono delle letture che segnano, ci lasciano un valore aggiunto esistenziale, a volte sono in grado di incidere in modo permanente sulla direzione del nostro pensiero imponendosi come una bussola nella complessità del contesto sociale che ci circonda. Una di queste è “La versione di Fenoglio”, un romanzo di GianricoContinua a leggere “La versione Fenoglio”

Tucidide racconta

Un quotidiano, qualche giorno fa, pubblicava una lettera al Direttore sul tema della guerra ingiusta e sull’occupazione dell’Ucraina da parte dei russi. Nulla di nuovo, argomenti che da mesi seguiamo e domande che da mesi ci poniamo, ma efficace e tranchant la risposta con una visione a 360 gradi in poche righe. Ve la propongo. Continua a leggere “Tucidide racconta”

Una splendida giornata

A Tarquinia il 12 maggio 2022 La visita alla Necropoli di Monterozzi e al Museo di Tarquinia della Civiltà Etrusca con la guida sicura e competente di Anastasia Siena, ci ha regalato una deliziosa giornata di svago, cultura e storia. Anastasia Siena ci ha fatto conoscere, con le sue entusiasmanti descrizioni, un popolo ed unaContinua a leggere “Una splendida giornata”

Completamente bicefalo o recita a soggetto?

Trovo sempre molto interessanti gli articoli di Claudia Fusani, giornalista informata, intelligente, spesso ironica. In particolare il 27 u.s. mi ha colpito un suo articolo sulle posizioni spericolate di Conte e del suo, si fa per dire, partito sulla questione della guerra e dell’invio di armi all’Ucraina: O è completamente bicefalo, con due teste distinte eContinua a leggere “Completamente bicefalo o recita a soggetto?”

Lettera al direttore

Gentile Direttore,  La importuno ancora conoscendo l’ammirevole pazienza e disponibilità ad ascoltare la voce dei lettori. Le voglio parlare di guerra e di uomini su di un pianeta che non ha mai visto un attimo di tregua dagli albori della storia e proporre una chiave di lettura degli eventi, non politica e non economica. PensoContinua a leggere “Lettera al direttore”

La setta dei numeri irrazionali

Avremmo mai pensato che là dove il capo di un importate sindacato riusciva a portare in piazza tre milioni di persone contro una finanziaria di una destra radicale che intendeva assestare una assurda batosta alle pensioni, questo ci portasse nel campo dei numeri irrazionali? No, assolutamente. E non avremmo potuto pensarlo neppure quando lo stessoContinua a leggere “La setta dei numeri irrazionali”

L’arroganza dei numeri primi

1 – Prologo. Che carini! Sono lì uno di seguito all’altro, non nascondono nulla, sono delle belle pecorelle che si fanno governare e addomesticare senza fatica. Sono la maggioranza dei numeri, sempliciotti anche se tanti, anzi infiniti, che hanno un comportamento che potremmo definire aritmeticamente “beneducato”: i pari si alternano sempre ai dispari, i multipliContinua a leggere “L’arroganza dei numeri primi”

Un Natale per gli irredimibili

“Tutti abbiamo servito tutti”: un Natale di volontariato per 4 detenuti. Prima di aprire il nuovo anno, ci è sembrato opportuno un repost che rimane di grandissima attualità, purtroppo. Anche nell’anno che viene l’impegno di tutti noi, ne #LottangoloBlog, sarà per una società più giusta, plurale e democratica. *** “…… quattro detenuti della Casa diContinua a leggere “Un Natale per gli irredimibili”

I MATOBO ED IL SENSO PROFONDO DELLA GIUSTIZIA

Ho rivisto il bellissimo film The Interpreter girato dal grande Sydney Pollack nel 2005, interpretato da Nicole Kidman e Sean Penn. Un thriller di cui rammento sinteticamente la trama: Silvia Broome, interprete dell’Onu originaria di uno stato africano, ascolta per caso una conversazione in dialetto ku relativa all’omicidio del capo di Stato del Matobo, sua nazione natale e lei stessa entra nel mirino deiContinua a leggere “I MATOBO ED IL SENSO PROFONDO DELLA GIUSTIZIA”

ANCHE IL GALLETTO HA IL SUO CARATTERE

Gentile Direttore, vedo ancora le anime della nostra sinistra assillate da fazioni che annaspano tra protagonismi e velleità competitive come ronzini inadeguati anche al passo figuriamoci al galoppo. Questa competizione elettorale risultata vincente per la sinistra, che si è ripresa Roma e Torino togliendola dal limbo pentastellato (limbo = luogo dove non si fa nullaContinua a leggere “ANCHE IL GALLETTO HA IL SUO CARATTERE”

L’UOMO CHE SUSSURRAVA ALL’ANARCHIA DEL CAOS

Modelli matematici evoluti, computer di ultima generazione, esperti di scienze sociali e statistiche, sono in grado di dirci chi vincerà le prossime elezioni politiche o di prevedere quali forze si contenderanno la partita? Chi è in grado di dirci quando finirà l’emergenza pandemica o quando la nostra economia avrà superato definitivamente la crisi? No. SicuramenteContinua a leggere “L’UOMO CHE SUSSURRAVA ALL’ANARCHIA DEL CAOS”

ITINERARI INCONSUETI

Un reportage da Abruzzo e Molise Deve essere davvero un itinerario inconsueto quello che abbiamo scelto quest’anno per le vacanze perché la domanda più frequente che ci siamo sentiti rivolgere dalle persone con cui ci è capitato di parlare nei nostri giri è stata: “Avete parenti da queste parti?”. “No!” E le espressioni sui loroContinua a leggere “ITINERARI INCONSUETI”

Quaderni in Ottavo – Pensare la politica

Per questo secondo mercoledì di agosto, una selezione dei volantini di questo primo anno, questa volta dedicati al pensare la politica, il riformismo, la sinistra. Oltre agli articoli della redazione, abbiamo scelto di riportare anche alcuni contributi molto belli di Ruggiero Borgia, Ganni Di marzio e Umberto Mosso che ringraziamo per il prezioso contributo. DalContinua a leggere “Quaderni in Ottavo – Pensare la politica”

SULLE TRACCE DI CIRCE

“E su l’isola sorgemmo dove Circe, diva terribile, dal crespo crine e dal dolce canto, avea soggiorno.” Così Omero narra nel libro X dell’Odissea l’approdo di Ulisse e dei suoi compagni sull’isola Eea, dimora della maga Circe.  Molti studiosi hanno identificato l’isola, perché tale sembrava e sembra venendo dal mare, con il promontorio del Circeo, altri hannoContinua a leggere “SULLE TRACCE DI CIRCE”

JOURNAL 64

Quando le istituzioni ed in particolare il legislatore si occupano dei diritti della persona, interpretando il pensiero etico di un’intera società civile, dovrebbero preoccuparsi prima di tutto di raggiungere il cuore del sentire comune del paese, dovrebbero cercare di coinvolgere nella scrittura di nuove e diverse norme ogni possibile rappresentanza. Quando si parla di dirittiContinua a leggere “JOURNAL 64”

PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE

Propongo qui di seguito una lettera, segnalandovi che è apparsa su un quotidiano del mattino di qualche giorno fa. Non è la solita lettera scritta al direttore di un quotidiano solo per esibire le proprie idee, cosa che accade sovente, ma, piuttosto,la rivelazione di un malessere sociale che inquieta per diffusione, e un prendere leContinua a leggere “PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE”

COHERENCE – OLTRE LO SPAZIO TEMPO

A CENA CON IL GATTO DI SCHRÖDINGER Quattro giovani coppie che si frequentano da anni e ogni tanto si ritrovano per una serata insieme, sono sedute a tavola chiacchierando del più e del meno. Qualcuno accenna alla notizia del passaggio, molto vicino alla Terra, proprio quella sera, di una cometa, la cometa di Miller. Il corpoContinua a leggere “COHERENCE – OLTRE LO SPAZIO TEMPO”

Botta e risposta tra “giustizialisti” e “perdonisti”

Chiedo scusa per i  termini impropri del titolo, ma sono quelli utilizzati in questa lettera al Direttore da un anonimo Attilio a proposito del “garantismo giudiziale”. La lettera non è il massimo, ma la risposta del Direttore è veramente acuta. << Egregio Direttore, Le confesso che non confido molto sulla Sua comprensione, ma sento doveroso eContinua a leggere “Botta e risposta tra “giustizialisti” e “perdonisti””

ROMA LA CAPITALE DI TUTTI LA CAPITALE DI NESSUNO

Non c’è altra città «capitale» quanto Roma: enorme centro di potere nell’antichità e sede della Chiesa universale. Eppure fu con una maggioranza mediocre che il Parlamento dell’Italia unita il 23 dicembre 1870 votò il trasferimento della capitale da Firenze, secondo una volontà che era stata di Cavour, oltre che di Garibaldi e Mazzini. Capitale «inevitabile»Continua a leggere “ROMA LA CAPITALE DI TUTTI LA CAPITALE DI NESSUNO”

“il gigantismo folle della RAI”

Lettera al direttore Sentendo le notizie giornalistiche di questi giorni sullo scontro Fedez/RAI, a parte lo sgomento per la risonanza mediatica di una storiella da due soldi, mi è tornata alla mente una lettera al direttore di qualche tempo fa che, condividendola, in particolare sul ruolo delle TV commerciali, la riporto qui di seguito. << Una quindicinaContinua a leggere ““il gigantismo folle della RAI””

LA POLITICA NON DIVIDA CIO’ CHE IL MATRIMONIO UNISCE

LETTERA AL DIRETTORE << Chiedo per un amico! Questa volta è vero, chiedo proprio per un amico, uno storico con il quale ho condiviso gioie e spesso delusioni politiche. Non sempre all’unisono: Decisamente “rive goche” lui, il sottoscritto “revisionista storico” forse fino all’affrancazione ideologica. Amici sempre, nella diversità di pensiero (ma non troppo). Fatto è cheContinua a leggere “LA POLITICA NON DIVIDA CIO’ CHE IL MATRIMONIO UNISCE”

LA MISSIONE

Spesso quello che scrivono i lettori ai loro quotidiani risulta più interessante di quello che scrivono i quotidiani ai loro lettori. Un esempio è questa lettera di qualche giorno fa del Sig. Del Dubbio, apparsa in una delle tante rubriche intitolate “Lettere al Direttore”. Appassionata e quasi commovente la lettera. Cinica ma efficace la risposta.Continua a leggere “LA MISSIONE”

Mi vida es mia

SULLA VALIDITA’ DEGLI OPPOSTI Spesso l’opposto, nel senso del contrario di una certa entità, esiste in natura più come una parvenza che come una realtà. Vero è che le cariche elettriche, con i loro  polo positivo e polo negativo, catodo e anodo, mostrano effettivamente l’esistenza degli opposti, ma se guardiamo altrove ci rendiamo conto solitamente cheContinua a leggere “Mi vida es mia”

UNA STRANA PARTITA

Sfogliando una rivista specializzata in videogiochi, mi è capitato di riflettere su un diabolico gioco di calcio a tre squadre. Ho scoperto poi che uno schema simile viene a volte realmente utilizzato negli allenamenti. C’è una gran confusione su un campo di calcio dove giocano due squadre, figurasi cosa accadrebbe mettendone in campo tre simultaneamente.Continua a leggere “UNA STRANA PARTITA”

UN CAVALLO SENZA CAVALIERE

Un cavallo senza cavaliere fa pensare a praterie, immensi spazi verdi dove la libertà è garantita dall’assenza del suo atavico domatore. Un cavallo senza cavaliere suscita la fantastica sensazione di natura libera, habitat da paradiso terrestre. Un altro cavallo senza cavaliere, al contrario, ci mette tristezza anche rabbia e rancore, è il cavallo di vialeContinua a leggere “UN CAVALLO SENZA CAVALIERE”

L’ENTROPIA E I DECRETI SICUREZZA DI SALVINI

Molti di noi fanno una cosa al mattino: versano in un bicchiere di latte una buona quantità di caffè appena fatto. E voilà il nostro cappuccino che insieme ad una bella fetta di torta, ci aiuta ad affrontare bene la giornata. Mescolare il caffè caldo e fumante con il latte, per quanto banale possa sembrare, costituisce unContinua a leggere “L’ENTROPIA E I DECRETI SICUREZZA DI SALVINI”